Nel 2001 l’atrio dell’Abbazia compare in una scena del film “I cavalieri che fecero l’impresa” diretto dal grande regista italiano Pupi Avati e interpretato da un cast internazionale in cui figuravano anche gli italiani Raoul Bova, Carlo Delle Piane e Marco Leonardi. L’opera racconta l’avventurosa storia di cinque giovani cavalieri che nel 1271 si mettono in viaggio alla ricerca della Sacra Sindone allo scopo di recuperare la preziosa reliquia e consegnarla ai sovrani di Francia.

Nel 2002 il film ha ricevuto anche una nomination ai David di Donatello e tre nomination ai Nastri d’argento.

La Galleria delle carte geografiche è situata nei palazzi Vaticani ed è oggi inclusa nel perimetro dei Musei Vaticani. La galleria, che si trova lungo l’itinerario che porta alla Cappella Sistina, è un’eccezionale rappresentazione cartografica delle regioni d’Italia, realizzata tra il 1580 e il 1585. Si tratta di una testimonianza preziosa delle cognizioni geografiche e dello stato dei luoghi in quell’epoca.

Tra le carte regionali affrescate figurano due carte dell’Umbria. In una delle due vediamo rappresentato l’Alto Tevere e Badia Petroia viene menzionata e raffigurata con il nome di B. Pretoia.

Presso il Catasto Gregoriano di Perugia è presente una mappa di Badia Petroia che risale alla prima metà dell’800, segnalata dall’architetto Luigi Fressoia presidente dell’associazione Italia Nostra.

È molto interessante notare il sistema viario (strada che passa per la dogana; strada davanti alla Chiesa) e balza all’occhio maggiormente il sistema fortificato di Badia. Si possono fare alcune supposizioni su un arco di accesso ulteriore di fronte al caminozzolo.

Durante il solstizio d’inverno è possibile ammirare un meraviglioso gioco di luce solare dall’interno della Cripta dell’Abbazia (foto ing. Cangi).